Se vuoi scoprire come allenarti nella tua palestra, home gym, casa, parco pubblico e mettere su muscoli in tutto il corpo — senza neanche avere una buona genetica — leggi con attenzione questo post.
L’anno scorso durante il periodo di Natale mi aggiravo per le strade di una ridente cittadina di cui non farò ancora nome in cerca di una palestra aperta.
Sembrava un’impresa pressoché impossibile.
Ero quasi rassegnato a dovermi allenare a corpo libero e non poter fare i miei amati stacchi, quando ricevo una chiamata dal proprietario della casa in cui stavo passando quei giorni, per un invito a pranzo e ne approfitto per chiedergli se per caso conoscesse una palestra aperta.
“Prova da *cognome strano*!”
“Chi???”, gli chiedo.
“La Maestra *nome e cognome strani*! Tu non sei di qua, ma lei è stata per diversi anni la personal trainer più famosa negli States e… senti vacci… se trovi aperto ti divertirai un sacco. Non ti dico il perché. Tu vacci e poi mi dirai…
Incuriosito — ed anche un po’ preoccupato — mi reco all’indirizzo fornitomi dal proprietario della casa.
La palestra da fuori non promette benissimo. Si capisce subito che ha visto giorni migliori e non è più sulla cresta dell’onda da un pezzo.
Al suo interno la situazione non migliora ed ho la sensazione di essermi addentrato in una sorta di museo della ghisa, popolato da panche ed attrezzi vari che sembravano usciti da una pubblicità vintage degli anni 70.
Indubbiamente a molti sarebbe piaciuto.
La Maestra fa la sua comparsa proprio mentre io mi guardo intorno spaesato, cercando di trovare un senso all’ubicazione degli attrezzi sparsi qui e là.
La prima cosa che noto è il tremore che caratterizza le sue gambe. E’ in quel momento che comincio a fissare le foto sulle pareti di lei, qualche anno più giovane, messa decisamente meglio e circondata da tantissimi famosi bodybuilder… di diverse annate.
Mi saluta e mi dice che subito che si vede non sono del posto ed aggiunge che, se mi fossi dovuto allenare, avrebbe avuto piacere ad allenarsi con me.
Chiamo a raccolta i pensieri e cerco di capire se per caso esistono dei motivi plausibili per i quali lei voglia prendermi in giro. Non me ne vengono in mente. Per lo meno non di motivati.
Per cui mi decido ad accomodarmi nel reperto storico che lei chiama panca e mi accingo a farmi dire come si vorrebbe allenare.
In quel momento però avviene la magia.
Le gambe improvvisamente diventano ferme e sicure come quelle di un centometrista e io resto sorpreso da questo cambio repentino.
Già questo basta a stupirmi. Ma non ho ancora visto niente. Infatti nel mezzo del mio stupore parte a raffica…
“Hai una bella struttura… poi si nota che sei natural… dei bei muscoli. Peccato che tu li stia perdendo… te ne sei accorto?”
Rimango allibito, scioccato e cerco di capire dove vuole arrivare…
“Beh si… me ne sarei anche accorto…”, fingo.
“Ma sei giovane… perché non provi a rimediare adesso che è ancora possibile?”
“Dici? Io ho sempre saputo che una volta che iniziano a diminuire è impossibile farli ricrescere … a meno che non voglia ricorrere al doping!”, cerco di sembrare credibile.
“No non è così… lascia che te lo dimostri…”
Inizio a capire cosa intendeva il proprietario della casa. Mannaggia a lui!
A quel punto è importante sapere che io ho solitamente mi alleno per un paio di ore e glielo avevo precisato… intanto erano passati dolo una cinquantina di minuti… per cui non me ne posso andare. Quindi sono costretto ad assistere alla “presentazione di vendita”. Bella mossa, devo ammetterlo!
Come comincia la dimostrazione?
La Maestra afferra un enorme album di fotografie — rigorosamente del tipo che si portano a sviluppare dal fotografo — e comincia a farmele vedere.
Con enorme stupore mi rendo conto che si tratta di una vastissima collezione di “PRIMA e DOPO” nelle quali mostra i risultati ottenuti dai suoi clienti nel corso della sua carriera lunghissima.
Sono foto VERE.
Non è roba che si può creare con photoshop o facetune, come fanno oggi.
Ed anche se si potesse (tanto salta fuori il genio che SI PUOH FAREH!!!1!)… le facce, i vestiti, le espressioni di quelle persone… non lasciano adito ad equivoci.
Questa tizia ha un libro di testimonianze con foto dei suoi clienti che dimostrano la veridicità delle sue parole.
Fantastico!
Ma c’è di più…
Mentre io seppure affascinato non dimentico di avere fatto un allenamento a metà — e quindi non vedo l’ora di continuare a soffrire sotto lo squat… la Maestra non si ferma.
Estrae un altro libro uguale all’altro per dimensioni.
Ma il contenuto è leggermente diverso stavolta.
Infatti contiene le testimonianze dei suoi clienti da tutto il mondo!
Centinaia e centinaia di persone che dagli USA e oltreoceano si sono recate in pellegrinaggio nella speranza che la santona americana — con la sua pozione magica — fosse in grado di farli diventare grossi.
E lei continua a spiegare come questo o quello si siano affidati ai suoi metodi, senza mai parlare dei suoi metodi.
Okay, ora sono letteralmente assuefatto dal suo modo di fare.
Non mi interessa più del mio allenamento a metà e voglio solo conoscere tutta la storia. Come arrivano queste persone? Come è nata leggenda? Ma il suo metodo non pervenuto funziona davvero?
E soprattutto… perché diavolo non lo stiamo applicando insieme?
Come cavolo è possibile che io ancora non conosca qualcosa di tanto spettacolare, se veramente è riuscita a cambiare così tante persone?
Rimango li ore ed ore e parlare con questa autentica genia del marketing, che deve essere arrivata ad elaborare per esperienza diretta dei concetti piuttosto sofisticati che noi studiamo nei libri. Non trovo altre spiegazioni.
Certo, facendo tutto da sola purtroppo ci ha messo 40 anni. Ma questo non diminuisce di un millimetro il rispetto ed il fascino che in quel momento provo nei suoi confronti.
Una delle cose straordinarie è stato scoprire che i suoi clienti d’oltreoceano arrivano per lo più da web, oltre che dal passaparola diretto.
Ma lei NON ha un sito ovviamente.
Arrivano qui da forum nei quali clienti entusiasti ne narrano le gesta contribuendo a diffondere la leggenda.
Ed è proprio una di queste testimonianze che voglio analizzare per te in modo da mostrarti le intuizioni raggiunte dalla Maestra e che tu puoi implementare all’interno della tua programmazione (in maniera certamente più strutturata e moderna).
Ecco la testimonianza (ho corretto gli errori di ortografia per renderla più leggibile):
“Salve a tutte ragazze,
mi presento son una come tante, ex obesa, che si è riscattata, ma non è mai riuscita a raggiungere il fisico desiderato.
Premetto che non sono un genio della tecnologia. Seguo il forum da tanti anni. Mese scorso ho deciso di andare da *** ****** a ******. Così ho preparato tutto per il lungo viaggio e sono andata fin nella sua palestra per incontrarla.
Ora vi racconto la mia visita.
Mi guarda dal basso verso l’alto e si sofferma su gambe, glutei e addome, i punti che tanto mi fanno dannare e mi dice che la situazione è un po’ complessa.
Mi porta ad un rack e mi mette sotto il bilanciere con delle fasce elastiche che creano tensione e mi obbligano a fare più sforzo durante l’esecuzione dello squat; lei mi dice che la tensione serve per far rompere più velocemente il tessuto muscolare, che recuperando più velocemente, migliorerà il tonon complessivo delle mie gambe e dei miei glutei e inoltre sempre le fasce contribuiranno ad aumentare l’intensità di allenamento, così da migliorare anche la percentuale di massa grassa e quindi l’addome, mi fa scendere glutei a terra, mi blocca così per un minuto abbondante e mi dice che dobbiamo aspettare che il muscolo recuperi.
Premetto che prima del recupero mi ha preso delle misure, mentre ancora ero in tensione durante lo squat e ha ripetuto la stessa cosa durante il recupero, inserendo poi questi dati su un quadernone, iniziando a fare dei calcoli strani.
La Maestra mi dice che per vedere se la tensione avrà effetto su di me bisogna far recuperare bene e poi sugli stessi punti fare la prova inversa, con una salita lentissima, per vedere se il muscolo in pump rimane o si svuota facilmente.
Così mi fa fare la stessa cosa con diversi tipi di fasce.
Durante i recuperi chiacchiero con lei; è una persona disponibile mi racconta la sua storia e mi dice che per trovare la giusta soluzione ha provato il sistema per quindici anni fino a trovare la soluzione giusta.
Mi fa vedere anche le foto dei suoi clienti con i prima e dopo e vi garantisco autentici miglioramenti sia per ragazzi e ragazze più in carne, sia per ragazzi e ragazze più magrolini. Mi fa leggere anche delle lettere di clienti soddisfatti, pensate che vengono da tutto il mondo.
Comunque, lei mi ha confermato che per il suo metodo ha bisogno di vedere le persone almeno una volta ogni tre mesi e che a distanza non se ne parla.
Per quanto riguarda gli elastici mi ha detto che si trovano solo da lei, perché le produce un suo amico,per l’uso esclusivo della stessa Maestra e dei suoi clienti, mi ha anche confessato che molte aziende la hanno contattato per averle, ma volevano lucrarci su e quindi diciamo non si fida.
Pensate che il suo sogno è aprire una palestra supermoderna, per accogliere un maggior numero di persone. In tutto questo le mie gambe formicolavano parecchio, abbiamo rifatto il test e le gambe erano perennemente in pump.
Poi mi ha fatto fare dei plank e dopo mi ha dato un altro tipo di elastico e una fascia per fare dei crunch. Ho deciso di comprare tutto il pacchetto di elastici e fasce anche se il prezzo è un po’ elevato, ma non mi interessa perché son fiduciosa e sinceramente le ho provate tutte.
Ecco l’allenamento personalizzato per me, nel dettaglio:
Elastico c3 da squat ripetizioni continue per 10 minuti. Recupero tra i 5 e i 7 minuti. 3 giri.
Fascia c1 da addome in abbinamento con elastico c1. 50 crunch in tensione continua. 1 solo giro.
Fascia c2 da addome e braccia in abbinamento con elastico c2. Plank in tabata classico.
Questa cura la devo fare ogni 3 giorni e mi devo rincontrare con la Maestra tra tre mesi.
Io resto a vostra disposizione, vi prometto che cercherò di stare presente nel forum il più possibile anche se faccio un lavoro che mi tiene occupata tutto il giorno.
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Ora questa testimonianza è letteralmente STUPENDA! Perché pur essendo piuttosto sgrammaticata (il che non è per forza un male visto che ne aumenta la sensazione di realtà) contiene TUTTO il marketing di questa autentica genia.
Se non te ne sei reso conto da solo lascia che ti metta in evidenza i punti in ordine:
1) Subito dopo averti stuzzicato con la promessa di risolvere ciò che ti affligge parte subito con: “Ma c’è un problema”. Pone un ostacolo tra te e la soluzione ed in questo modo aumenta a dismisura la tua voglia di ottenerla e la speranza che funzioni anche per te.
2) Dopo, ti fa un test per verificare che il prodotto funzioni anche per te. Questo è semplicemente fantastico. Infatti asseconda il pensiero delle persone che la loro situazione sia particolare e che un rimedio non possa funzionare per tutti.
3) L’esame è strutturato come una vera e propria LITURGIA. C’è anche la cosiddetta “Reason Why” (la tensione serve per far rompere più velocemente il tessuto muscolare, che recuperando più velocemente, migliorerà il tono), il che ha tutto molto senso nella testa della persona. Non è semplice. Per ottenere il risultato è necessario sottoporsi a questa piccola tortura. D’altronde si sa che in palestra si va per soffrire.
4) Inserisce una dimostrazione alla fine del processo. Se il muscolo non si svuota vuol dire che funziona anche per te e puoi stare tranquillo ed acquistare il trattamento con tutta serenità.
5) Ti racconta la sua storia in pieno stile “Cammino dell’Eroe” (ci sono voluti 15 anni di test e problemi prima di trovare la soluzione giusta!).
6) Introduce le Testimonianze — sia sotto forma di foto che sotto forma di lettere entusiaste di ringraziamento dei suoi clienti. Elementi di prova fortissimi.
7) Ha compreso l’importanza del Meccanismo Unico che serve per vendere alle persone che hanno provato un sacco di soluzioni prima della sua (gli elastici e le fasce si trovano solo da lei, sono rarissimi ed una sua esclusiva, perché li produce un suo caro amico – tanto che pensi “ma se questo viene a mancare? – e sicuramente non è nulla che puoi aver provato sino a quel momento…).
8) Introduce il Nemico! Le grandi aziende che si vogliono impossessare della formula per lucrare sulla povera gente, mentre lei si oppone con tutte le sue forze, perché lo fa per un fine superiore (il suo sogno di aprire una supermoderna palestra dove può aiutare più persone ancora). Notare come questa cosa sia completamente irrazionale visto che poi il cliente decide di acquistare “anche se è un po’ caro” (il che significa che ovviamente ci lucra alla grande lei stessa).
9) Ha un protocollo specifico da seguire nei minimi dettagli per utilizzare il suo trattamento. Ha creato un vero e proprio sistema. Non si limita a dire: “Metti l’elastico, fai lo squat, recupera, ripeti per tre volte, hai fatto!”. Specifica anche i tempi di recupero e una serie di dettagli che rendono il tutto molto più credibile e gli attribuiscono un’aurea di scientificità.
10) I nomi dei prodotti (elastici e fasce) hanno tutti a loro volta dei nomi singoli, ma che li collegano uno all’altro (C1, C2, C3). Ovviamente questo si potrebbe fare molto meglio, ma si tratta comunque di un’ottima intuizione.
Insomma…
Il malcapitato decide di comprare pensando di trovarsi davanti ad un innocua ex atleta quasi attempata e con i poteri magici… mentre invece è stata vittima di un’astuta predatrice del fitness. Una che se avesse qualche anno in meno e la padronanza di alcuni strumenti del web come facebook o instagram o un blog, probabilmente avrebbe potuto creare un impero con il suo metodo.
E se ci fai caso bene, tutte le foto sono di ex atleti del passato che si allenavano alla Gold’s Gym (famosa come La Mecca del bodybuilding), distante solo una cinquantina di km dalla sua piccola palestra.
Tutto ritorna con una logica.
PS la storia raccontata non è del tutto vera. E di certo la FitModel in questione non è Jen Selter come in foto.
Mi sono preso la libertà di scriverti questo curioso caso, un po’ rivisitato, per farti comprendere quanti lupi, travestiti da agnelli, ci siano lì fuori.
Di metodi di allenamento ne esistono tanti, ma nessuno ha in mano il Sacro Graal dell’allenamento.
Per ottenere risultati servono impegno, costanza, dedizione, volontà e un po’ di buon senso. Il tutto condito da una programmazione preparata ad hoc per i tuoi obiettivi.
Scappa via da chi ti dice di aver trovato la soluzione definitiva. Rischieresti di fare tanti km e tornare a casa con qualche elastico e qualche fascia, pagati a caro prezzo.
E se non vuoi correre il rischio di trovare un lupo travestito da agnello, fa come gli altri: affidati ai migliori.
#TeamAgliata #GymHeroes #FitBeauty
PPS lo so, i 10 segreti non erano di allenamento, ma di vendita… infatti i lupi li spacciano per segreti di allenamento.
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