Questa immagine è quella tipica che gira spesso su internet per indicare il grado di grasso di una persona. Di certo essa non corrisponde all’esatta realtà delle cose, perché ognuno ha un corpo a sé ed accumula grasso in punti diversi; prendere in considerazione solo l’addome per una valutazione stimabile del grasso corporeo è insufficiente.
Come se poi bastasse una valutazione ad occhio per dire quanto è grassa una persona; giustamente gli strumenti tecnici che utilizziamo, come plicomentria, bioimpedenziometria, dexa, fossero qualcosa di improbabile e gli occhi avessero la meglio.
Ma tornando al punto, la questione è più che altro quella di non soffermarsi alle apparenze, perché non tutti accumulano grasso negli stessi punti.
Ti capiterà spesso di incontrare un ragazzo con un addome “scolpito”, ma con un interno coscia grasso o delle gambe che non rispecchiano la stessa presumibile percentuale di grasso corporeo dell’upper body, e che si ritrova difatti una bia (biompedenziometria) con qualche punto in più. Allo stesso modo ci sono tantissime ragazze con la pancia piatta, che non rispecchiano queste percentuali, perché magari hanno un seno più abbondante e quindi leggono valori superiori a quelli delle foto allegate.
Ed è proprio qui il concetto alla base: bisogna valutare bene come gestisce il grasso il tuo corpo (dove lo accumula principalmente) e qual è il limite reale della tua genetica.
Anzitutto, bisogna capire che le percentuali di grasso corporeo tra uomo e donna sono molto diverse: un uomo in genere è costituzionalmente più grosso, quindi ha più punti dove poter “spalmare” il grasso corporeo, mentre una donna ha comunque glutei e seno più vistosi, che fondamentalmente sono grasso.
Questi fattori fanno sì che la minima percentuale di grasso corporeo raggiungibile da un uomo sia molto più bassa rispetto a quello che può raggiungere una donna. Quindi, se sei una ragazza, e qualcuno (il tuo trainer, il tuo fidanzato, un tuo amico, il tal dei tali sull’articolo che hai letto) ti dice che puoi raggiungere percentuali di grasso corporeo bassissime (molto sotto il 10%) sappi che ti sta imbrogliando (o non sa esattamente di cosa parla); oltre a dover mettere in conto l’ovvia perdita di seno, glutei meno vistosi, probabile (se non certa) amenorrea, insonnia.
Non ti basta?
Come per un uomo, che per raggiungere percentuali di grasso corporeo molto molto basse (sotto il 6%) c’è bisogno di scendere a compromessi, allo stesso modo per una donna intenta a calare sotto il 14/15% (reale), dove, a volte, è doveroso chiedersi se si ha la giusta dedizione e capacità per continuare, se si ha la giusta lucidità mantenendo kcal bassissime, se si ha dalla propria parte un trainer o un preparatore che sa quello che fa, se (scendendo a compromessi) il gioco vale la candela.
I compromessi di cui si parla non sono solo, sempre e soltanto le sostanze dopanti, ma possono chiaramente essere (a seconda di come risponde la tua genetica) anche la perdita di volumi (il muscolo è composto anche da acqua e grasso), la fame, la frequente irritabilità, etc, oltre a quanto scritto già sopra.
Nessuno dovrebbe importi come ti piacerebbe essere fisicamente e dove vuoi arrivare, ma altrettanto nessuno dovrebbe illuderti, raccontando cose inesistenti.
C’è di buono però che se lo stile di vita sano e l’allenamento con i pesi o a corpo libero è ciò che hai scelto per te, ogni anno potrai godere di cambiamenti sempre maggiori, ma soprattutto migliori! Il tuo girovita si ridurrà, la qualità della pelle migliorerà e avrai un aspetto molto più tonico, rilassato e giovane.
Fallo per te stesso e solo seguendo i giusti compromessi: quelli adatti a te e ai tuoi obiettivi, non quello degli altri!
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