ATTENZIONE: post NON adatto per gli atleti (o amatori sportivi) che pensano che non migliorano perché sono natural!
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Questo potrebbe sembrare un post a favore del doping.
In realtà NON lo è.
È un post che fa molto di peggio.
A parte farmi prendere una vagonata di vaffanculo è un post che toglie la più classica delle scuse che l’atleta italiano utilizza per giustificare il fatto che la sua preparazione va male.
È un post scritto di pancia, la mia.
Più che di pancia… di palle.
Perché sono le mie palle che si sono rotte di vedere gli atleti nascondersi dietro ad un dito.
Dietro al solito dito che sembra essere il solo ed unico problema di un atleta italiano.
Quel dito, quella scusa, è il doping.
In Italia ci sono atleti doped che si spacciano per natural?
Si!
Ho scritto SI. (già due volte)
In proporzione a quello che assumono e a come buttano nel cesso la salute e i soldi per prepararsi… sì, sono dannatamente troppi i doped che si spacciano per natural in Italia.
Le vostre preparazioni vanno male o falliscono perché questi atleti sono tanti e voi vi sentite inferiori?
NO!
Mi spiace ma NON è per quello.
I doped, i finti natural, quelli per cui sotto al grammo sei pulito o per i quali i peptidi non sono doping NON ci fanno fallire le preparazioni.
Quelli ci spostano solo dal focus e se siamo demoralizzati per scarsi risultati ci danno il colpo di grazia.
Ma la testa nella ghigliottina ce la siamo messa da soli MOLTO ma MOLTO tempo prima che arrivi il colpo di grazia.
Ci siamo giocati la preparazione mangiando molto meno del dovuto (cioè creando un deficit calorico non necessario).
Ci siamo giocati la preparazione passando ore e ore a fare cardio.
Ci siamo giocati la preparazione togliendole tutti i pesoni, alzando tantissimo l’intensità o le ripetizioni e per lungo tempo, anziché continuare a spingere forte.
Ci siamo giocati la preparazione pensando che i soldi annui che spendiamo di preparatore siano sufficienti per avere una persona che si occupa della NOSTRA performance a tempo pieno, togliendoci la responsabilità di come vanno le cose.
Ci siamo giocati la preparazione quando abbiamo pensato (e ci hanno fatto credere) che iniziare una preparazione natural volesse dire che potevamo fare tutte le idiozie a caso che si leggono sulle riviste o prendendo l’integratore miracoloso.
Ci siamo giocati la preparazione MILLE volte prima che arrivino i doped ad attaccare il cartello “la mia genetica è migliore della tua” sui loro pettorali.
Che poi ci vada bene dare la colpa all’ultimo che viene a mettere il cartello, va bene.
Che poi questi finti natural siano davvero UN problema, è SACROSANTO.
I doped che si spacciano per natural sono davvero “UN” problema.
Ma che i finti natural siano “IL” problema che decide la vita o la morte di una preparazione altrui, beh… è ora che finiamo di raccontarcela.
Dobbiamo cominciare a farci un’analisi di coscienza se vogliamo che qualcosa nella nostra vita cambi e cambi in meglio.
Un’analisi cruda, spietata.
E dobbiamo riconoscere il fatto che la maggior parte della responsabilità del bene e del male della nostra azienda e della nostra vita… DIPENDE DA NOI!
NON dipende da quello che fanno gli altri atleti o fruitori della palestra in cui ci alleniamo.
Quello del finto natural è UN problema che va affrontato.
Ma va affrontato a tempo debito.
Va affrontato a pancia piena.
Cioè quando la nostra preparazione produce così tanto muscolo da dare da mangiare in abbondanza a noi e ai finti natural… contemporaneamente.
Finché stiamo lì a spartirci i brandelli di una carcassa NON andiamo da nessuna parte.
Fintanto che stiamo lì a perdere tempo su come battere i finti natural NON andiamo da nessuna parte.
Che ti piaccia o no saperlo, se hai sei natural hai SOLO due modi di migliorare fisicamente:
– allenarti meglio
– mangiare meglio.
Due soli modi.
Che però sono incredibilmente difficili da realizzare. Perché devono seguire una logica progressiva. E bisogna correggere il tiro se c’è bisogno.
Per avere più risultati devi trovare dei metodi nuovi o devi migliorare quelli vecchi.
Ma se i risultati ti non arrivano NON è che puoi lagnarti.
Se i risultati NON arrivano in un modo, in quel modo in quel momento NON arrivano. Punto.
Per migliorare devi convincere chi ti segue, a cambiare metodo, ma se ti dicono di no e ti spiegano il perché pratico in maniera secondo loro realistica NON è che puoi rubargli le schede che, comunque, non ti servono.
Se sbagli qualcosa nell’alimentazione e NON riesci a metterti in riga o capire le cose come vanno fatte, magari perché ti sei fissato che devi fare per forza il “cheat meal” o perché mangi meno di quanto dovresti, NON migliori. Punto.
E siccome fare quelle due cose di cui sopra è dannatamente complicato e richiede troppo sforzo, cosa si fa?
Beh facciamo in modo di recuperare il tempo perso per avere risultati che NON siamo in grado di ottenere allenandoci bene o mangiando meglio, magari col doping!
Tanto con quello i miglioramenti arrivano pure se ci alleniamo o mangiamo di merda. Giusto?
Magari non saranno sorprendenti, se non facciamo le cose a modo. Però arrivano.
Quello il doping NON ci sbatte la porta in faccia subito come possono fare gli allenamenti sbagliati o le alimentazioni fatte ad capocchiam.
Tanto facciamo una dichiarazione farlocca, ci inventiamo qualche magia, diciamo di avere la genetica superiore e poi chi vivrà vedrà.
Ma intanto abbiamo i risultati che volevamo e che ci servono per fare la nostra bella figura in spiaggia o sui social.
NON importa che siano risultati poi che mettono solo una toppa al fatto che stiamo allenandoci male, migliorando meno iniettando più di quanto possiamo.
Sulle siringhe mica c’e scritto questo.
L’importante è avere i risultati subito e fin che la barca va perché mai dovremmo preoccuparci che questo giochino possa finire?
E quindi perché investire soldi, tempo e fatica per imparare come allenarci e alimentarci meglio e migliorare col giusto tempo?
E quindi perché investire soldi, tempo e fatica per imparare come allenarci e alimentarci meglio e in modo natural?
Perché investire soldi, tempo e fatica per acquisire competenze che NON ho e che potrei pure scaricarmi da internet quando posso, o MOLTO più semplicemente farmi spiegare il trucco magico che risolve tutti i miei problemi senza fatica dal primo che blatera?
Ed ecco tutti in fila dall’illusionista di turno che ci spiega come non pagare allenarsi o mangiare di merda, facendo i cheat a caso, pompando i muscoli allo stremo e via andare.
Peccato che noi partiamo da una condizione diversa e facciamo già fatica a gestire quella, figuriamoci fare ancora peggio di quello che facciamo ora.
Che manco abbiamo chi ci spiega cosa e come iniettare, perché i nostri “amici” mica si fidano a dirci che non sono natural se parlano con noi.
E comunque nemmeno vorremmo il loro parere, perché “anche io devo spacciarmi per natural”.
Meglio una cacca da soli che una fetta di torta in compagnia.
Schiere di atleti che anziché sforzarsi sul trovare il modo di avere più risultati possibili e immaginabili da natural, dedica tempo a studiare le cosa iniettarsi per sembrare ancora natural e poterlo dire fieramente.
Atleti che cambiano 3 volte l’anno.
Costruire un fisico in base a cosa si può fare di meno è come costruire una casa sulle sabbie mobili.
La mattina sta in piedi ma nel pomeriggio, chissà.
E quel chissà NON dipende dalle nostre capacità.
Dipende dal culo che abbiamo che lo spacciatore di turno NON ci venda il fake su cui abbiamo basato tutto dalla sera alla mattina.
Questione di fortuna, quindi. NON di merito.
Il futuro della nostra azienda in mano alla serietà dello spacciatore da spogliatoio di turno.
Follia. Almeno per me.
Sai cosa dobbiamo imparare davvero dal prolificare di questi illusionisti che ti fanno credere che il vero problema sia l’essere natural?
Il modo di NON fare le cose.
Il modo con cui ci vendono una speranza che NON esiste.
Quella di NON farsi il culo per migliorare.
Perché non bisogna fare di meno, ma nemmeno di più.
Bisogna fare meglio!
Hai presente la pubblicità “Ti piace vincere facile” in cui c’è la partita di calcio dove 11 giocatori giocano contro 500 giocatori?
Ecco.
Nel momento in cui decidi di giocare contro il finto natural hai la stessa speranza di vincere la partita di quegli 11 giocatori contro i 500 dell’altra squadra.
Sì, tu sei nella squadra da 11.
Quella che NON vince facile.
Quando scegli di giocare la tua personale partita contro il finto natural hai appena scelto il campo sbagliato su cui giocare.
Quel campo dove gli avversari sono semplicemente troppi per poter vincere.
E se credi alla speranza che ti danno di poter vincere su quel campo… beh, in bocca al lupo.
“Ah beh, per te allora bisogna doparsi e basta oppure restare dei mediocri”.
Per l’ennesima volta NO.
I finti natural in Italia sono assurdamente troppi (lo scrivo per la terza volta) rispetto all’uso che fanno delle loro sostanze e alle stronzate che dicono.
Il tuo problema con i finti natural è il MIO problema con i finti natural.
Ma NON è “IL” problema che devi davvero affrontare. Davvero.
E’ un problema che nasce come CONSEGUENZA di altri problemi principali e ben più gravi dei finti natural.
Quel tipo di problemi che DAVVERO ci fanno fallire la preparazione.
Quel tipo di problemi che però non vediamo o facciamo finta di NON vedere, perché è più facile nascondersi dietro “col doping sono tutti bravi”.
Se abbiamo la preparazione che è in SBAGLIATA vabbè, NON parliamo nemmeno.
C’è qualcosa che NON va nel modo in cui facciamo la preparazione.
Ma se sulla carta facciamo MIGLIORAMENTI e poi allo specchio NON è così, beh…vuol dire che stiamo usando le energie della preparazione per fare qualcos’altro.
E’ matematica.
Una matematica che NON riusciamo a vedere perché le nostre preparazioni sono tenute in modo da NON servire a nulla se NON per il calcolo dei kg presi.
Ma se facessimo una preparazione decente, scopriremmo subito che è pura matematica.
E cioè che se sulla carta facciamo MIGLIORAMENTI e poi allo specchio NON è così, beh…vuol dire che stiamo usando le energie della preparazione per fare qualcos’altro.
Potrebbe essere che stiamo provando un nuovo metodo che abbiamo voluto provare perché tutti lo fanno e funziona, con tutti, ma proprio tutti (ma stranamente proprio con te no…).
Potrebbe essere che ci stiamo alimentando male, facendo troppo cheat non regolati, PRIMA che i nostri progressi ci ripaghino il lavoro che abbiamo fatto.
Oppure potrebbe essere semplicemente che stiamo facendo uno stile di vita personale che non rispecchia quel che credevamo di svolgere.
Potrebbero essere tantissime cose.
Cose che… NON sono le cazzate dei finti natural!
Se davvero otteniamo miglioramenti E se davvero la nostra seguiamo bene una preparazione seria… beh, lo ripeto, è matematica.
I miglioramenti per arrivare alla condizione che vogliamo…CI SONO!
Se poi non li vediamo, perché abbiamo i paraocchi e vorremmo sempre di più in meno tempo, come quell’atleta su quella rivista o su quel social, che dice di essere natural, è un problema NOSTRO.
Mica del finto natural.
Se invece il nostro MIGLIORAMENTO è solo sulla carta, perché facciamo la plica o la bia, ma non ci guardiamo allo specchio… allora ovvio che i miglioramenti NON ci sono.
Ma il problema NON sono i finti natueal o il doping. Il problema è la preparazione sbagliata.
Poi arriva l’illusionista che ci da il colpo mortale, ma eravamo già agonizzanti a terra in un lago di sangue.
Saremmo morti lo stesso anche senza quel colpo.
Anzi, quel colpo ci fa smettere di soffrire. Perché ci mettiamo l’animo in pace.
“Senza doping non si fanno progressi”. È questo che pensiamo.
Il punto che dobbiamo assolutamente capire è uno solo:
FARE UNA PREPARAZIONE SPORTIVA NATURAL E’ DIFFICILE.
E siccome è difficile NON ci si può più improvvisare.
E NON ci si può più nascondere dietro a delle scuse, DOPING compreso.
Poi il sistema di preparazione vecchio stampo nella forma MASSA e DEFINIZIONE fa sembrare che un natural non possa migliorare più di un certo tot, ma, ci piaccia o no, NON è vero.
E’ solo una questione di organizzazione che si può avere prima SE si conoscono le regole del gioco.
Poi il fatto che NON si abbiano miglioramenti palesi in brevissimo tempo fa sembrare che ci si sforzi di più di quanto si migliora ma, ci piaccia o no, NON ci vogliono tre mesi per una preparazione natural.
“Ma io la preparazione seria la voglio seguire, mica dico di no…ma voglio assumere anche sostanze che mi facciano migliorare prima. Non tante, il GIUSTO”.
Ma che cacchio è il GIUSTO?!?!
Cosa vuol dire GIUSTO?!
Giusto per me vuol dire ZERO!
ZERO doping.
Non il cicletto estivo. ZERO.
Il GIUSTO doping NON vuol dire una beata mazza!
Come si quantifica in un numero GIUSTO?!?
Boh!
Come atleti o amatori sportivi dobbiamo capire una cosa FONDAMENTALE.
NON possiamo, CONTEMPORANEAMENTE, avere più miglioramenti e fare meno sforzi.
Sono due desideri impossibili da realizzare contemporaneamente in modo ONESTO.
Certo, possiamo usare doping abbestia e dire di essere natural con la supergenetica.
Ma anche creare questa fandonia è un rischio.
Appena li sgameranno tutti (e arriverà il giorno) sarà la loro morte sportiva.
Ma più miglioriamo e migliore ancora dovrà essere la preparazione.
Anche qui è matematica.
Certo che quando la serietà nel seguire la preparazione aumenterà potremo OVVIAMENTE lavorare con dei professionisti seri che ci permetteranno di ottimizzare la nostra preparazione e abbasseremo un po’ il PESO che i pochi miglioramenti avranno sulla nostra vita.
Ma dobbiamo prima fare un lavoro sulla nostra preparazione.
Dobbiamo prima renderla efficace e fargli aumentare i MIGLIORAMENTI.
E’ come andare a giocare in borsa e sperare di diventare ricchi investendo 500 euro.
Fintanto che la nostra preparazione NON produce MIGLIORAMENTI VISIBILI, che ci permetta di vivere BENE ed essere soddisfatti, NONOSTANTE i finti natural con cui fare i conti, c’è solo UNA COSA DA FARE.
UNA COSA che ci permette di:
– ALLENARCI MEGLIO
– MANGIARE MEGLIO
Cambiamo professionista.
Affidiamoci ad un professionista serio e con le palle. Uno di quelli che ti dice le cose come stanno.
Investire su una PREPARAZIONE e un PROFESSIONISTA serio ti permetterà di scaricare dei ottenere miglioramenti e progredire nel tempo.
Sì, mamgiamo meglio e quanto dovuto!
Alleniamoci a modo, senza fare cose che non sono né in cielo né in terra.
E SENZA dover applicare assurdi consigli che NON siamo in grado di gestire. O a cui non dovremmo nemmeno pensare.
Investire su una PREPARAZIONE e un PROFESSIONISTA serio ci permetterà di ottenere miglioramenti SENZA IMPROVVISARE e senza rischiare che ad un certo punto ci dica di prendere questo o quello per migliorare.
Anche se viviamo in Italia.
Dove i finti natural sono assurdamente tanti (lo scrivo per la quarta volta).
Certo che investire su una preparazione e un professionista serio significa rinunciare a qualcosa oggi.
Certo che significa rinunciare a fare delle cazzate oggi che NON siamo stati in grado di non fare prima.
Ma piuttosto che buttare altro tempo…
E comunque rinunciamo a qualcosa oggi per avere MOLTO DI PIU’ DOMANI.
Se invece preferisci rimanere in spiaggia col mojito in mano a nasconderti dietro al solito alibi che le da natural non si può fare molto fai pure… ma a me NON la racconti più!
#TeamAgliata #GymHeroes #FitBeauty
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PS se sei un atleta di NATURAL bodybuilding o aspiri a gareggiare come tale, ho una notizia per te:
abbiamo avviato in tutto e per tutto la 8.8 Coaching Academy
in cui possono accedere esclusivamente atleti di natural bodybuilding e powerlifting o aspiranti tali.
Faremo di nuovo scacco matto nell’ennesima partita contro i finti natural!
Se sei un atleta di natural bodybuilding o powerlifting (o aspirante tale) non perderti questa occasione.
A settembre tutti uniti per portare ancora una volta alla ribalta il natural bodybuilding!
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