Sai cos’ho imparato in questi anni a contatto con migliaia di atleti e appassionati di fitness e bodybuilding (magari anche con te)?
Che in un mondo di teste di cazzo, ce ne sono alcune che vivono per qualcosa.
Persone che – nonostante tutti i bastoni tra le ruote che la vita gli mette sempre davanti – continuano la loro cavalcata, nella speranza di avvicinarsi ogni giorno di più alla realizzazione dei propri sogni.
Queste sono le persone che hanno capito cosa vogliono diventare e, soprattutto, sanno perfettamente cosa NON vogliono essere.
Non vogliono rimanere nell’ombra.
Non vogliono sottostare alle regole e ai comandi di qualcuno che cerca di sfruttarli per i suoi scopi senza dargli i giusti riconoscimenti (caso eclatante di una certa federazione venuto alla luce nelle ultime settimane in Italia… ops).
Non vogliono essere “una persona qualunque”, perché sentono con ogni atomo del loro corpo che nella loro indole non c’è assolutamente niente di comune, banale e normale.
Non desiderano rimanere tutta la vita in platea ad osservare “quanto sarebbe bello salire sul palco e mostrare con orgoglio il proprio corpo, i propri risultati, i propri successi, ai parenti, agli amici e tutti coloro che – spesso e volentieri senza un motivo valido – gli ripetono come un mantra che “non è possibile arrivarci”.
Non hanno intenzione di passare il resto della loro vita tra la vergogna e la spazzatura, dove la mediocrità italiana da il meglio di sé, distruggendo sogni e ambizioni di migliaia di giovani atleti dalle belle speranze.
Non vogliono darla vinta a chi gli sbarra continuamente la strada e, soprattutto, non vogliono deludere le aspettative di chi con le unghie e coi denti ha creduto in loro.
Sanno che sono destinati a “grandi cose”.
Lo sentono in ogni filamento del dna.
Per questo, quando si guardano intorno e riflettono due secondi sulla loro situazione, provano spesso quella sensazione di inadeguatezza e incomprensione comune a tutte le persone che sono vicine al VERO salto di qualità.
Persone dotate di una forza di volontà, determinazione e risolutezza più grandi di quelle di Pegasus durante la scalata delle 12 case.
E per questo si fanno il culo in palestra e fanno rinunce a tavola tutto il giorno, tutti i giorni.
Per questo hanno una “ragione nel cuore” che li spinge a fare ciò che fanno.
Per questo cominciano a correre.
Sì, un po’ come Forrest Gump.
“Corri Forrest, corri!” è la risposta che il proprio cervello gli ricorda essere 
l’UNICA soluzione per non continuare a vivere nell’inettitudine e lasciarsi mangiare e digerire dalle sabbie mobili dove veniamo messi al mondo.
A questo punto, le persone cominciano a correre.
Ma alcune corrono a vuoto, come su un tapis roulant illusorio che spreme le tue energie senza farti spostare di un millimetro da dove sei.
Altre corrono liberi, fiduciose delle proprie capacità fino al giorno in cui l’odio degli altri nei suoi confronti (perché diverso e non ti “accontenti”) lo catapultano in un oscuro smarrimento totale, dove “non saper dove andare” e il “come arrivarci” sono in prima pagina sul menù della vita.
Tra questi che corrono liberi esiste un piccolo gruppo di persone che riescono ad inciampare – vuoi per fortuna, vuoi per un qualsiasi tipo di merito – in un sentiero sicuro già battuto.
Un sentiero già calcato da altri che, prima di te, hanno raggiunto i loro obiettivi fino a considerare divertente quel correre che all’inizio pesava da morire.
Una volta che spezzi il fiato, vai avanti fino a che le gambe ti reggono. Fino a che la volontà ti sostiene.
Immagina questo sentiero ai piedi di una montagna. Al suo ingresso c’è scritto: “il tuo sogno è lassù”.
Tra queste persone, c’è chi continua a correre libero “spaventato” dalla montagna… e chi decide di andare all in verso la cima.
Per incontrare persone come loro.
Per non essere da solo in questo viaggio.
Per poter conoscere e crescere grazie a persone che vivono delle tue stesse sensazioni e parlano la tua stessa lingua, ormai distante anni luce dal pensiero comune dell’italiano medio “studia, laureati, trovati un lavoro e goditi in pensione i tuoi ultimi anni di vita”.
Per controbilanciare l’odio che ti verrà gettato addosso da chi non ce l’ha fatta con la condivisione dei successi con persone che, alla fine… sono come te.
Insicure.
Indecise.
Perplesse.
Scettiche…
…ma con una voglia di prendersi tutto che la metà sarebbe bastata al Sacro Romano Impero per conquistare il mondo intero.
Rimanere fermo sul tapis roulant ti consumerà fino a bruciare ogni granello di energia e fiducia nel sistema che ti è rimasto, strappandoti via fino all’ultimo goccio di speranza di un futuro migliore.
Correre libero ti farà apparentemente sentire realizzato, ma sarà solo una breve illusione che la realtà sarà ben lieta di spezzare.
Correre insieme a me, insieme ad altre centinaia di atleti, appassionati, personal trainer e preparatori atletici su un sentiero già battuto, ti permetterà invece di trasformare la realtà nel sogno che vuoi di vivere.
Ciò detto, non importa qual è stata la leva che ti ha fatto cominciare a correre libero nelle vesti di atleta o appassionato.
Probabilmente hai avuto le palle per far dipendere integralmente il tuo successo da te stesso e metterti al 300% in gioco – e per questo hai già tutto il mio rispetto! -.
Lo fai per una coppa perché non hai mai vinto un cazzo in vita tua e sogni di dare a te stesso il meglio che si possa offrire?
Continua a sognare.
Lo fai perché senti sprecati i sacrifici che fai e sogni un mondo dove vieni ricompensato per l’ardore che ci metti, dimostrando al mondo quanto vali?
Continua a sognare.
Lo fai perché vuoi portare avanti la volontà di qualcuno e sogni di superare le aspettative che si è fatto su di te, uscendo dall’ombra di chi non crede tu possa farcela?
Continua a sognare.
Ma soprattutto…
… FAI QUALCOSA per realizzare quel cazzo di sogno!
Se vuoi SOLO continuare a sognare tutte queste cose, hai sbagliato persona. Il nostro viaggio “insieme” termina qui. Non sono la persona giusta.
Non mi interessa chi sogna e basta.
Se invece vuoi DAVVERO arrivare in cima alla montagna e segnare una serie sterminata di canestri a livello personale, atletico, relazionale allora sono il tuo uomo.
Stiamo rivoluzionando il modo di vedere il natural bodybuilding & fitness, il natural powerlifting e tutta la preparazione fisica e atletica natural.
Siamo già molti, ma io voglio che vieni con noi, entri a far parte delle nostre squadre, scali la montagna con la nostra bandiera, la TUA bandiera: perché ho ciò che ti manca per arrivare in cima a quella montagna e poter rendere fiero ed orgoglioso te stesso e le persone più vicine a te (che veramente ti vogliono bene e si fidano del tuo istinto).
Adesso sei davanti alla montagna: e il cartello “il tuo sogno è lassù” è ancora lì, piantato a terra, che ti fissa.
Se non sei il tipo che scappa, contattaci o clicca sul link qui in basso e vieni a prendertelo con la stessa grinta e la stessa fame che ti hanno permesso di arrivare fino ad oggi.
https://www.TeamAgliata.com/contatti/
Ti aspetto con noi, insieme a centinaia di atleti ed appassionati che vogliono riscrivere il destino che qualcuno gli aveva imposto senza chiedergli il permesso.
Daje!!!
Antonio
#TeamAgliata #GymHeroes #FitBeauty
PS: viaggia con noi verso i tuoi successi.
Non è impossibile. Marco Polo è partito praticamente a piedi da Venezia ed è arrivato in Mongolia.
In 4 anni.
Intorno al 1270.
Tu hai bisogno di un solo click.
Non è importante se non conosci nessuno, tanto entro qualche giorno se ti va conoscerai gli altri, chi ce l’ha fatta e chi ancora lotta per farcela, a raccontarvi storie e aneddoti sulla vostra vita e su quante cose avete in comune.
Basterà qualche parola con loro o con me e ti porti a casa l’esperienza più straordinaria alla quale un atleta o un appassionato di bodybuilding & fitness non dovrebbe rinunciare per nulla al mondo – dato che chi scriverà la storia del natural bodybuilding è qui tra noi -.
Compila il form alla fine di questa pagina e riserva il tuo posto speciale nel Team Agliata.
Clicca qui sotto, vai in fondo alla pagina, compila con i tuoi dati il form e aspetta una risposta, che arriverà entro breve