Sai perché in Italia si fa fatica a trovare un professionista affidabile?
La risposta l’aveva Cesare Lombroso già qualche secolo fa. Egli sosteneva che l’Italia è piena e letteralmente pregna di profili criminali noti come “Mattoidi”, ovvero individui alienati che vogliono passare per geni, ma che in realtà sono persone comuni affette da un’ideazione patologica che li porta a dedicarsi ad attività estranee alle loro capacità.
In Italia la persona savia comune è circondata da mattoidi o mitomani, cioè persone che si professano particolarmente capaci e abili nello svolgere una professione, mansione, compito, opera d’arte o di ingegno, quando in realtà a malapena conoscono le basi della disciplina o del lavoro del quale si occupano.
E queste personalità disturbate, questi mattoidi, cioè persone intimamente convinte di avere le “mani d’oro” o dei cervelli sopraffini nella loro attività, ce li ritroviamo puntualmente anche a fare i “pittì”, i “coach ollain” o i semplici istruttori di sala (e loro formatori – ancor peggio -) e cosa ancora più inquietante, di base chiedono soldi al prossimo per arrecargli danni e disservizi. E il qual prossimo ci casca anche!
Il mondo della formazione, ad esempio, è anch’esso intriso di mattoidi in una percentuale realmente preoccupante. Lì fuori è pieno di gente che un libro di biomeccanica non sa nemmeno cos’è, ma si sente capace di insegnare tutto a tutti. Tutto sommato (e fortunatamente) la formazione è un business dai volumi ridicoli, quindi ancora si riesce ad avere scampo da questi qui.
Ciò che è realmente preoccupante è la quantità enorme di mattoidi che hanno deciso di fare i personal trainer.
Per decenni gli italiani hanno tenuto più o meno sotto controllo i mattoidi con il controllo sociale del “paesiello”.
Al paesiello tutti conoscono tutti e “lo scemo del paese” era immediatamente identificato e circoscritto nei danni che poteva arrecare.
Oggi il mattoide, invece, è a piede libero, è diventato non più identificabile.
Ti vende schede di allenamento farlocche, diete da carcere, consigli alimentari che il Medioevo era meno ostico, apre centri e diffonde metodi inventati dalla dubbia valenza, spacciando il sempreverde “tutto è uguale per tutti, ma poi lo personalizziamo eh”.
Mala tempora currunt, quando i matti sono a piede libero.